La Federazione degli Ordini dei Farmacisti (FOFI) auspica che l’annunciata ripresa del tavolo negoziale per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei dipendenti delle farmacie private possa portare ad una rapida definizione di un nuovo contratto che riconosca e valorizzi il ruolo professionale dei farmacisti collaboratori.
Pur non essendo, per legge, direttamente coinvolta nella contrattazione, la FOFI – nella volontà di dare un impulso positivo alla conclusione della trattativa – ha incontrato nei giorni scorsi il sindacato dei datori di lavoro (Federfarma). Nel corso del confronto è stata condivisa l’esigenza di promuovere un clima costruttivo e orientato a soluzioni concrete, nella prospettiva di un contratto equo e sostenibile, che riconosca le competenze professionali e le funzioni esercitate dai farmacisti nell’ambito della sanità di prossimità.
La realizzazione del progetto federale della ridisegnata Farmacia dei Servizi ha infatti profondamente trasformato l’attività del farmacista, ampliandone le responsabilità e il contributo al sistema salute. Una trasformazione che oggi trova pieno riconoscimento anche nel rinnovato percorso formativo universitario, coerente con l’evoluzione della professione.
La Federazione, confidando che la ripresa del dialogo tra le parti possa al più presto condurre a un’intesa condivisa, invita le Organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro a valutare anche la possibilità di ricondurre il contratto di lavoro dei farmacisti dipendenti dall’attuale area speciale all’area sanitaria.